Sebbene sia difficile da quantificare la richiesta di Bitcoin nell'intero mercato di Medio Oriente, i piccoli commercianti dal Libano nell'Yemen hanno indicato che il loro interesse in Bitcoin come bene del sicuro-porto piuttosto che un bene speculativo è maggior che mai.
Rami Mohammad Ali, un minatore di Bitcoin ed il commerciante situati nella regione palestinese di Gerusalemme orientale, hanno detto che il compratore locale ha scoppiato a marzo.
Finora, ha venduto 30 bitcoins - 90 clienti. Ciò è un importante crescita da settembre 2019, quando ha detto che vende ogni mese circa 20 bitcoins - 50 clienti.
Ha detto che il valore di tenuta del Bitcoin è attraente perché la gente può ottenere i soldi ogni volta che lo hanno bisogno.
Ciò sembra essere il caso in tutto la regione. Un uomo d'affari siriano anonimo che vive con la sua famiglia nel Libano ha detto che i piccoli imprenditori libanesi stanno provando a pagare le fatture all'estero. Di conseguenza, fra i pochi libanesi che hanno membri della famiglia che vanno all'estero ed hanno bisogno delle abilità del computer, alcuno ora «comprare [Bitcoin] localmente con contanti e sistemare la fattura all'estero attraverso gli amici e la famiglia.»
Infatti, alcuni commercianti del Medio-Oriente di Bitcoin sostengono che mentre i prezzi globali cadono, i pivelli stanno imparando relativamente rapidamente e speranza di comprare Bitcoin questa settimana.
Allo stesso tempo, a Teheran, l'Iran, un creatore iraniano anonimo di Bitcoin ha dichiarato che la gente ora «tende a tenere i loro beni in oro, dollari ed alloggio, più un po'di Bitcoin.» La situazione economica è dovuto il coronavirus nell'Iran. Deteriorato gradualmente. Ciò significa meno riunioni pubbliche di Bitcoin e transazioni più calme fra la gente che ha meno fiducia nelle istituzioni dello stato. I locali dicono che malgrado le sfide che affrontano le operazioni industriali, l'estrazione mineraria su scala ridotta di Bitcoin ora è ordinaria.
«Bitcoin è un prodotto rivoluzionario, ma deve essere più innovatore,» «nel passato, la gente ha pensato che Bitcoin sia stato un nuovo tipo di raggiro. Ora, Bitcoin è diventato più in maniera fidata.»
Stime di commercio del portone della società dell'analista che ci sono attualmente più di 30 società iraniane che usano Bitcoin invece di moneta a corso legale per le transazioni di frontiera. Tuttavia, un portavoce per la società per azioni dei portoni ha rifiutato di rivelare quali società, perché il più grande ostacolo ad adozione di Bitcoin in Medio Oriente sembra essere sanzioni internazionali. La sfida non è limitata nell'Iran.
«Se ho le capacità di un paese sviluppato, realizzerò i grandi progressi in questa area.» Albhibhi ha detto quando parla della vendita di Bitcoin in paesi che hanno sofferto dalla guerra. «La maggior parte delle società che vendono globalmente non includono l'Yemen.»
Ha detto che spera che la gente dell'Yemen guadagnasse le opportunità di commercio nel mercato di cryptocurrency. Ma ha aggiunto quello dovuto le sanzioni, la guerra è il più grande ostacolo all'adozione di Bitcoin nel paese. Per esempio, dovuto le edizioni di conformità, ha detto che la gente nell'Yemen non può scaricare i portafogli con Google Play.
dovuto il danno collaterale delle sanzioni, civili che sono curiosi circa il cryptocurrency sono esclusi dall'entrare nel sistema.
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